GIOVEDI' 12 MAGGIO - ORE 21:00

ROMAGNANO SESIA (NO) CHIESA MADONNA DEL POPOLO

Evento realizzato in collaborazione con il Comune di Romagnano

ENSEMBLE AURORA


Enrico Gatti, violino

Marie Rouquié, violino

Joanna Huszcza, violino

Sebastiano Airoldi, violino

Gaetano Nasillo, violoncello

Guido Morini, organo & clavicembalo

 

Maestro Di Concerto: Enrico Gatti

GAUDETE! in ARTE
Discorso sul Metodo di Cartesio

curatore: Diego Pasqualin, scultore

Espone per

GAUDETE! IN ARTE

ROBERT GLIGOROV



ENSEMBLE AURORA | “THE FIERY GENIUS”

(Charles Burney,  A General History of Music, 1789)

 

Estro & rigore nella musica strumentale napoletana (1650-1750)

“Si suona a Napoli!”: Materiali per una storia della musica strumentale napoletana

 

Responsabile scientifico: Guido Olivieri

 

Fra la fine del XVII° e l’inizio del XVIII° Secolo, Napoli si afferma in tutta Europa come un centro di prima grandezza nella produzione non solo per la musica vocale, ma anche per quella strumentale. Musicisti napoletani vengono impiegati nelle corti europee e contribuiscono a diffondere il linguaggio strumentale sviluppato negli antichi Conservatori napoletani. Il progetto intende promuovere il recupero e la valorizzazione del repertorio strumentale napoletano fra Sei e Settecento, con una particolare attenzione al repertorio per strumenti a arco, mediante lo studio dei lavori di musicisti quali Pietro Marchitelli, Giovanni Carlo Cailò, Giuseppe Antonio Avitrano, Giovanni Antonio Guido, Michele Mascitti, Francesco Supriani, Giovanni Antonio Piani, Nicola Fiorenza e altri.

È prevista l’organizzazione di concerti e registrazioni che portino alla conoscenza e apprezzamento del pubblico il repertorio strumentale napoletano. L’esecuzione delle musiche verrà affidata all’ensemble Aurora diretto dal M. Enrico Gatti. Si intende contemporaneamente promuovere il lavoro di ricerca e studio dei manoscritti di musica strumentale di autori napoletani conservati nelle biblioteche di Napoli e altre città europee, mediante la pubblicazione di edizioni di sicura validità scientifica e l’organizzazione periodica di convegni internazionali dedicati allo studio del repertorio strumentale napoletano. Scopo del progetto è dunque la riscoperta di capolavori di musica e musicisti oggi dimenticati, ma che ebbero all’epoca un ruolo di primo piano nella produzione strumentale della tradizione napoletana.


GAUDETE! IN AT

ROBERT GLIGOROV

 

Robert Gligorov (Kriva Palanka, 1959) è un artista macedone che vive e lavora a Milano. Gliglorov realizza installazioni misteriose, dissonanti e un po' irreali e provocatorie. Il risultato cerca sempre di generare shock nel visitatore, creando un corto circuito sensazionalistico tra reale e immaginario, volendo scandalizzare o addirittura disturbare. Le sue opere caratterizzate da attimi di dolcezza ed armonia spingono l'osservatore ad una dura riflessione sull'esistenza dell'uomo, caratterizzata da una comune sofferenza. La sua arte è stata esposta in numerosi musei d'Italia e d'Europa. Il nome di Robert Gligorov è legato agli esordi dei Bluvertigo di cui fu talent scout e che nei primi anni ‘90 hanno pubblicato sue opere come copertine di due album del gruppo, Acidi e basi e Metallo non metallo; inoltre è sua la regia del videoclip di "LSD- La Sua Dimensione" dal 1º album della band "Acidi e basi".

 

Tra le mostre personali si segnalano: 2014: ROBERT GLIGOROV - Galerie Pascal Vanhoecke - Paris; 2012: ROBERT GLIGOROV - TRANSFIGURATION - Palazzo Collicola Arti Visive / Museo Carandente - Spoleto; 2011: ROBERT GLIGOROV - NOFOUNDPHOTOFAIR - Galerie Pascal Vanhoecke - Cachan, ROBERT GLIGOROV - TERMINATION SHOCK 03 - PAC - Padiglione d'Arte Contemporanea - Milan; 2010: ROBERT GLIGOROV - THE BELLY OF AN ARCHITECT - Jarach Gallery - Venice, ROBERT GLIGOROV - MAMMUT - SONGS FROM THE BLUE GARDEN - Galleria Pack - Milan; 2008: ROBERT GLIGOROV - CHRONICLE PRIVATE STORIES - Betta Frigieri Arte Contemporanea - Modena; ROBERT GLIGOROV. CHRONICLE PRIVATE STORIES - Betta Frigieri Arte Contemporanea - Sassuolo; 2007: WASTE LAND - ROBERT GLIGOROV - TOMASO RENOLDI BRACCO - Milan; 2006: ROBERT GLIGOROV. POW - WOW - Galleria Changing Role - Move Over Gallery - Naples, ROBERT GLIGOROV - FULL CONTACT - Palazzo Pretorio - Certaldo - Florence, ROBERT GLIGOROV - MONUMENTAL VALLEY - Galerie Pascal Vanhoecke - Paris, ROBERT GLIGOROV - MONUMENTAL VALLEY – INCISIONS - Galerie Parisud - Cachan; 2005: ROBERT GLIGOROV - CRY - Galleria Michela Rizzo - Venice, ROBERT GLIGOROV - Galleria Pack - Milan, THE SEASON VOLUME 5 – ROBERT GLIGOROV - Galleria Pack - Milan; 2004: INFINITY ENCLOSED - The Cultural Centre of Belgrade, - Belgrade, INFINITY ENCLOSED - SACI Gallery - Florence, UNDERSKIN - Galería Carmen de la Guerra - Madrid; 2003: ROBERT GLIGOROV - FETISH FOR COLLECTORS - Il Ponte Contemporanea - Rome, IL VOLO DI GAGARIN - Galleria Spazia - Bologna; 2002: CERES - AEROPLASTICS contemporary - Brussels; 2001: GENERAZIONALE - LAMEC - BASILICA PALLADIANA - Vicenza, LE NUMERIQUE: NOUVEAU MEDIUM DE LART - Brussels, LE CLONAG- E D’ADAM - I.S.E.L.P - Brussels, AREA DI TRANSITO - Area Industriale Baldassini & Tognozzi - Florence, ROBERT GLIGOROV - KISS THE SKY - LipanjePuntin Artecontemporanea - Trieste, Trieste; 1997: ROBERT GLIGOROV - MR HULK, ORANGE FACE AND OTHER STRANGE STORIES... - LipanjePuntin Artecontemporanea - Trieste.


Ensemble Aurora

Ispiratosi ad Eos, la “dea dalle rosee dita”, Enrico Gatti ha fondato nel 1986 l’Ensemble “Aurora” insieme ad altri artisti appassionati dallo studio e dall’interpretazione del patrimonio musicale anteriore al 1800, con particolare riferimento a quello italiano. Ciascuno dei musicisti dell’ensemble ha alle sue spalle un attento lavoro di ricerca personale, ed ha perfezionato e qualificato la sua preparazione presso le più prestigiose scuole europee quali il Conservatorio Reale dell’Aja, la Schola Cantorum di Basilea, il Conservatorio di Amsterdam, il Conservatorio di Ginevra, il Mozarteum di Salisburgo, il Conservatorio Superiore di Parigi. In un’epoca in cui le sonorità della musica antica hanno acquistato una fisionomia sempre più nervosa e ritmata l’Ensemble Aurora ha basato la ricerca della propria emissione sonora sulla caratteristica più costante dell’estetica sei-settecentesca: l’imitazione della natura, e quindi della voce umana, con le sue dinamiche, pronunce ed articolazioni. Su questa base l’impiego di strumenti originali ed un loro adeguato uso in relazione al repertorio affrontato non viene concepito come un fine, bensì come un mezzo prezioso per il recupero della tradizione italiana, contraddistinta da quella nobiltà e raffinatezza che solo un equilibrio fra rigorosa preparazione e fantasia interpretativa permette. L’ensemble si è formato con un approfondito lavoro sulla letteratura del XVII secolo e sulle sonate a tre di Corelli, considerando ciò come cifra stilistica di fondo necessaria per poter poi affrontare il repertorio successivo senza il pericolo di anacronistiche interpretazioni. Oltre a numerosi programmi strumentali sono stati realizzati anche programmi di cantate profane e sacre (con Roberta Invernizzi, Gemma Bertagnolli, Gloria Banditelli, Guillemette Laurens, Jill Feldman, Gian Paolo Fagotto, Roberta Mameli e altri). Il gruppo si è esibito in quasi tutti i paesi europei, negli Stati Uniti, in America del sud ed in Giappone, ospite di importanti stagioni concertistiche fra cui ricordiamo il Festival van Vlaanderen, Lufthansa Festival di Londra, Festival des Cathedrales, Ambraser Schlosskonzerte Innsbruck, “Symphonia en Perigord”, Festival International de Musique Sacrée de Lourdes, Tage Alter Musik Herne, Théâtre de Caen, Library of Congress (Washington), Festival “Vivaldi in Veneto”, “Musica e poesia a S. Maurizio” di Milano, Filarmonica di Roma. L’Ensemble Aurora ha inciso per Tactus, Symphonia, Arcana e Glossa, con cui ha realizzato varie prime registrazioni mondiali. È stato insignito, fra gli altri riconoscimenti, due volte del Premio Internazionale del disco “Antonio Vivaldi” per le migliori incisioni di musica strumentale italiana del 1993 e del 1998; l’integrale dell’op.III di Corelli ha ricevuto il “diapason d’or de l’année” 1998, e quella dell’op. IV il “Preis der Deutschen Schallplattenkritik” 2013. 


Enrico Gatti

Nato a Perugia, ha studiato con Arnaldo Apostoli ed Alfredo Fiorentini. Allievo di Chiara Banchini, ha ottenuto presso il Conservatoire Populaire de Musique di Ginevra il diploma di violino barocco e quello della Società di Pedagogia Svizzera; si è perfezionato successivamente sotto la guida di Sigiswald Kuijken presso il Conservatorio Reale de L’Aia. Nel corso della sua attività concertistica si è esibito in tutta l’Europa, in Canada, negli U.S.A., nell’America del Sud, in Russia, in Giappone, in Korea ed in Australia, collaborando fra l’altro con La Petite Bande, l’Ensemble 415, Concerto Palatino, Hesperion XX, La Real Cámara, come primo violino de Les Arts Florissants, Les Talens Lyriques, Taverner Players, The King’s Consort, Ricercar Consort, Bach Collegium Japan, Ensemble Accordone, Accademia W. Hermans, Concerto Köln, ARTEK,De Nederlandse Bach Vereniging e Les Muffatti, oltre che con direttori come Gustav Leonhardt e Ton Koopman. Dirige l’ensemble Aurora, da lui fondato in Italia nel 1986, ed alterna l’attività di solista con quella di direttore. Ha al suo attivo numerose incisioni per Harmonia Mundi francese e tedesca, Accent e Ricercar (Belgio), Fonit Cetra, Tactus e Symphonia (Italia), Arcana ed Astrée (Francia), Glossa (Spagna), Brilliant (Olanda), oltre a registrazioni per le maggiori emittenti radiofoniche europee, russe canadesi e americane. Sue incisioni sono state spesso segnalate dalla critica specializzata, ed hanno vinto fra gli altri il Premio internazionale del disco “Antonio Vivaldi” (1993 e 1998), il “Preis der deutschen Schallplattenkritik” e più volte il “Diapason d’or”. Enrico Gatti ha svolto nel corso degli anni una notevole attività didattica ed è attualmente docente di violino barocco al Conservatorio Reale de L’Aia e presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna: il suo insegnamento è basato sulla antica tradizione violinistica italiana dei secoli XVII e XVIII ed attira allievi da ogni parte del mondo. La sua collaborazione in qualità di docente è stata richiesta da istituti come i Conservatori di Paris, Lyon, Bordeaux, Madrid, Amsterdam, Utrecht e Tel Aviv, la Hochschule für Musik di Trossingen, la Juilliard School (New York), la University of British Columbia, l’Università di Austin (Texas), l’Università di Salamanca e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, oltre che dai corsi di Urbino, Pamparato, Erice, Venezia, Lanciano, Barbaste (Francia), Spa (Belgio), Béjar (Spagna), Szombathely (Ungheria), Amherst (U.S.A.). Ha figurato fra i membri della giuria dei concorsi di musica antica di Bruges (1993), Brescia (1995) Rovereto (1997 & 1998), “Symphonia en Perigord” (1998) ed è stato dal 1997 al 2005 direttore artistico dei corsi internazionali di Urbino. Nel 2010 è stato presidente di giuria del Premio Bonporti a Rovereto e nel 2014 del 6° Concorso Internazionale “Principe Francesco Maria Ruspoli”.

Gaetano Nasillo

Gaetano Nasillo è uno tra i più acclamati violoncellisti che si occupano di esecuzione su strumenti originali. Si è diplomato in violoncello al Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida di Rocco Filippini, del quale ha successivamente seguito i corsi presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Dopo aver svolto attività concertistica nei più qualificati gruppi di musica contemporanea e nelle principali orchestre milanesi, si è dedicato allo studio della prassi esecutiva su strumenti originali affiancando al violoncello lo studio della viola da gamba, e perfezionandosi alla “Schola Cantorum Basiliensis” sotto

la guida di Paolo Pandolfo. Ha collaborato e collabora, spesso in veste solistica, con alcuni tra i più prestigiosi complessi barocchi europei, tra cui l’Ensemble 415, Concerto Vocale, Zefiro, Le Concert des Nations, Ensemble Aurora, Gli Angeli ed altri gruppi con i quali effettua regolarmente concerti in Europa, Stati Uniti, Sud America, Australia, Giappone. La sua produzione discografica comprende al momento oltre 90 titoli, molti dei quali premiati con i più importanti riconoscimenti discografici. Le realizzazioni discografiche solistiche comprendono due volumi di sonate di Luigi Boccherini, l’op. V di Francesco Saverio Geminiani; le Sonate op.1 per violoncello e b.c. di Salvatore Lanzetti; i Concerti Napoletani (Porpora, Fiorenza , Leo e Sabatino) con l’Ensemble 415; le Sonate di Antonio Caldara e le Sonate di Carlo Graziani (In viaggio verso  Breslavia) per Arcana. Nel 2011 ha ricevuto la menzione “Musician of the Year” di Prelude Klassieke Muziek. Gaetano Nasillo ha registrato per Harmonia Mundi

France, Symphonia, Teldec, Arcana, Glossa, Ricordi, K617, Ambroisie, Zig-Zag Territoires, Alpha, Christophorus, Nuova Era, Bongiovanni, Stradivarius, Tactus, e per le principali emittenti radiofoniche e televisive in Europa e Stati Uniti. Nel 2008 Sky Classica gli ha dedicato una puntata della serie “I Notevoli”. E’ docente di violoncello barocco e moderno presso il Conservatorio G.Cantelli di Novara. E’ stato titolare del Master di Musica Barocca, unico in Italia, presso l’Università della Basilicata. Oltre ad avere insegnato presso prestigiose istituzioni quali la Fondazione Cini di Venezia e la Scuola di Musica di Fiesole, tiene corsi e masterclass in Italia (Urbino), Spagna (Daroca), Brasile e Giappone, ed è invitato

regolarmente a far parte della giuria del Concorso Internazionale di Rovereto.

Guido Morini

Nato a Milano nel 1959, dopo gli studi di Organo, di Clavicembalo e di Composizione, si dedica all’arte del basso continuo e dell’improvvisazione. Un’intensa attività concertistica lo ha portato a collaborare fin da giovanissimo con alcuni fra i migliori musicisti europei e ad incidere circa ottanta dischi, molti dei quali premiati dalla critica internazionale (Diapason d’Or, 10Repertoire, 5Goldberg, Choc de la Musique) per le più importanti etichette: ECM, Opus 111, Arcana, Glossa, Astrèe, Alia Vox, Cypres, Naive, Alpha. Nel 1984 fonda con il tenore Marco Beasley Accordone, ensemble con cui sperimenta un nuovo approccio all’interpretazione del repertorio barocco e in particolare della musica italiana del XVII secolo. Dal 1985 al 2005 è tastierista dell’ensemble Aurora diretto da Enrico Gatti, con cui continua a collaborare come solista. Dal 1991 al 1995 è il tastierista degli ensembles di Jordi Savall. Con Accordone, Guido Morini è presente nei cartelloni dei maggiori festival e delle più prestigiose sale da concerto, curando tutte le revisioni e le elaborazioni musicali del gruppo. Musicista eclettico, si è dedicato anche alla composizione di brani strumentali, cantate “in stile” e opere integrali: “Una Odissea” (2002) è un’opera in un atto per soli, coro e orchestra su libretto di Marco Beasley; “Vivifice Spiritus Vitae Vis” (2005), è una composizione sacra per soli, coro e organo. Nel gennaio 2009 la sua opera “Una Iliade”- che vede coinvolti Accordone, Netherland Blazers Ensemble e Hilliard Ensemble - è stata eseguita in prima mondiale al Muziekgebouw di Amsterdam. Nel Maggio 2009 al Festival di Salisburgo è stato eseguito in prima assoluta il suo lavoro “Solve et Coagula” incentrato sulla figura di Raimondo di Sangro Principe di San Severo, filosofo, scienziato, inventore e alchimista vissuto a Napoli nel XVIII secolo. Nel 2012 la sua nuova creazione sacra “Passio” per tenore, coro e organo, è stata eseguita in prima assoluta in Austria.

Joanna Huszcza

Joanna Huszcza svolge regolarmente attività concertistica in veste di solista, violino di spalla in orchestra e nell’ambito di gruppi da camera, producendosi in vari prestigiosi festivals e sale da concerto. Joanna ha avuto la fortunata opportunità di poter collaborare fin dall’inizio della propria carriera professionale con alcune delle più brillanti e ispiratrici personalità del mondo della musica antica, fra cui Philippe Herreweghe, Ton Koopman, Enrico Gatti, Skip Sempe e Marco Beasley. Questa esperienza l’ha portata a ricercare le sue risposte personali ed a trovare il proprio stile - in particolare per quanto riguarda l’aspetto vocale dell’arte di suonare il violino e la sua applicazione alla musica strumentale. Nata a Varsavia, ma attualmente residente a Bruxelles, Joanna Huszcza ha studiato a lungo e in maniera approfondita con Enrico Gatti nei conservatori di Milano e Den Haag, ottenendo il Master’s degree presso quest’ultimo. Subito dopo il suo diploma finale è stata invitata dall’Accademia di Musica di Lodz (Polonia) quale docente di violino barocco.Joanna ha effettuato numerose registrazioni discografiche in contesti musicali di varia natura e per varie etichette fra cui Alpha, Glossa, Ramée e Naïve.

 

Marie Rouquié

Brillantemente diplomata al Conservatoire National Supérieur di Musique de Lyon e al Koninklijk Conservatorium dell’Aia, Marie Rouquié si specializza nell’interpretazione dei repertori antichi per violino da più di dieci anni. Grazie alle sue esecuzioni ricche di talento, è stata nominata Lauréate Juventus 2009, a fianco di musicisti come Alexandre Tharaud e Benjamin Alard. Appassionata alla diversità degli stili musicali, alla loro applicazione su uno strumento così complesso come il violino ed alle molteplici tecniche d’espressione che ne derivano, Marie partecipa a svariati progetti artistici, che le permettono di approfondire e di affinare la sua conoscenza di un compositore o di uno stile.

Marie è membro attivo degli ensemble l’Escadron Volant de la Reine e Mensa Sonora. Dal 2011 è membro del Quatuor de Paris, specializzato nell’interpretazione del repertorio classico viennese, a fianco di François Fernandez, Gabriel Grosbard e Jérôme Huille. Marie collabora con Federico Marri alla compilazione del catalogo delle opere di Pietro Nardini, importante allievo di Giuseppe Tartini, la cui pubblicazione è prevista per il 2016. E’ docente di violino antico al Centre d’Études Supérieures de Musique et Danse di Poitou-Charentes dal 2010. 

Sebastiano Airoldi

Oltre ai normali studi accademici si è presto interessato alla musica antica specializzandosi in violino barocco sotto la guida di Enrico Gatti. Questa circostanza gli ha dato l’opportunità di suonare sotto la direzione di specialisti di livello internazionale quali: G. Leonhardt, A. De Marchi, A. Curtis etc... Ha collaborato con importanti violinisti italiani quali: E. Gatti, L. Mangiocavallo, E. Parizzi, E. Onofri, etc. in formazioni strettamente cameristiche. All’attività di strumentista ha sempre associato quella di insegnante, attività che ha intrapreso ancora prima di avere conseguito il diploma e che oggi svolge presso il Conservatorio di Parma.