SABATO 6 OTTOBRE 2018

GATTINARA (VC) Chiesa della Madonna del Rosario ore 21.00

Evento realizzato in collaborazione con il Comune,  la Parrocchia di Gattinara, Associazione Cardinal Mercurino

SOUVENIR MELODICI

Dal belcanto al virtuosismo romantico

MICHELE SANTI & MARCO ARLOTTI


Michele Santi 

Trombe storiche dell’Ottocento 

 

Marco Arlotti 

Organo Mentasti, 1878

Trascrizioni d’opera: 

un programma avvincente 

che richiama brani e romanze d’opera

trascritti per organo e tromba




I brani musicali proposti rimandano, a fattor comune, ad una prassi esecutiva universalmente diffusa che ha contraddistinto profondamente il gusto musicale del XIX secolo: la trascrizione. Tale pratica ha consentito la capillare diffusione dei più amati momenti operistici ben oltre i circuiti ufficiali dei grandi teatri e, non di meno, nell’ambito dei sacri riti. Arie, cavatine, cabalette, sinfonie impazzavano e attraverso ricercate trascrizioni di noti autori o caserecce elaborazioni, permeavano anche la musica liturgica, opportunamente camuffate da un appropriato titolo. Il nostro lavoro di ricerca ha inteso riproporre le più meritevoli, a nostro avviso, tra queste composizioni quasi tutte in prima esecuzione moderna. Alcune di autori pressochè sconosciuti che articolano la loro musica mescolando liberamente celeberrimi temi operistici e fantasiose variazioni degli stessi. Abbiamo inteso riprodurre nella sua interezza questa atmosfera sacra e teatrale allo stesso tempo, avvalendoci di strumenti dell’epoca, un meraviglioso organo ottocentesco e una serie di preziosi ottoni originali. Le partiture a tratti virtuosistiche affidate alla cornetta, vera regina tra gli ottoni congeneri, sono calibrate per uno strumento che cambia taglia e si adatta alle esigenze del canto, trasponendo la propria tonalità secondo una prassi esecutiva diffusa e dettata dall’eterogeneo gusto timbrico allora in voga. Sono stati utilizzati esemplari il più possibile esemplificativi dei vari sistemi cromatici sviluppatisi all’epoca, che caratterizzarono profondamente, con le loro peculiari voci, le sonorità ottocentesche. In ossequio al gusto romantico è stata impiegata una tromba contralto in Sol a cilindri viennesi, di taglia più grave rispetto alle moderne Sib/Do e, infine, una copia della prima tipologia di tromba cromatica, la «tromba a chiavi», utilizzata per l’Adagio di Giuseppe Verdi. Strumenti privi di oltre un secolo di tecnologia ma dotati di un timbro caldo e intenso, a tratti intimo e cameristico, ben distante dal sentire moderno. Le musiche presentate sono, in originale, trascrizioni e variazioni per tromba o cornetta.