DAL 2 AL 4 GIUGNO

VARALLO - FRAZIONE PARONE (VC) CHIESA SS. PIETRO E PAOLO

Evento realizzato in collaborazione con il Comune di Romagnano

CANTO ARMONICO | PRESENZA ARMONICA

seminario a cura di Roberto Cerri


SCHEDA DI ISCRIZIONE:




“Tutti i problemi della vita sono essenzialmente problemi di Armonia” 

Sri Aurobindo

 

 

 

La pratica del Canto Armonico permette un’esplorazione della natura originaria e profonda del suono attraverso la voce e la riscoperta degli elementi essenziali che lo compongono, cioè i suoni armonici. Lo scopo primario infatti è la riscoperta dell’Ascolto, inteso non solo come capacità di udire in modo selezionato una musica o dei suoni, ma dell’Ascolto globale, che è un ascolto non separato, che non tratta il suono come un oggetto da produrre per ottenere certi risultati. La riscoperta del Suono globale, equivale a riscoprire anche la globalità della coscienza, la ricchezza nascosta profondamente in ognuno di noi. L’esperienza pratica del CA permette di sperimentare quanto il nostro mondo interiore influenzi il mondo altrui e di come una rete incessante di relazioni leghi armoniosamente, oppure no, tutti gli esseri coinvolti in una relazione. L’utilizzo dell’improvvisazione vocale di gruppo permette di percepire la globalità di cui noi siamo parte, l’ascolto delle risonanze profonde negli altri attorno a noi, il vibrare dell’ambiente e del nostro corpo; il soffio del respiro e il suo movimento sono alla base del suono vocale e dunque va esplorato, non tanto per potenziarlo o modificarlo per i nostri scopi, ma per ascoltarlo, lasciare che si liberi in noi, che trovi meno ostacoli possibili, scoprire la sua ricchezza sonora e come in esso siano già presenti in germe  i suoni, avendo noi il solo compito di lasciarli spontaneamente uscire. Ciò è molto liberante e armonizzante, ci sentiamo più in grado di esprimere le nostre potenzialità e la nostra creatività. Lavoro con il respiro, lavoro con il suono, lavoro con il silenzio: le tre cose sono collegate, essendo evidente che tutto sorge dal silenzio.

 

 

 

IL CANTO ARMONICO E L’UOMO SONORO

IL SUONO COME “PORTA”

 

Nella pratica del Canto Armonico il Tema della Porta è estremamente presente perché è una caratteristica fondante del Suono. Troppo spesso siamo portati a considerare “ovvio” il fenomeno Suono, non lo indaghiamo a fondo, non apriamo la nostra anima ad esso, non lo incontriamo nelle profondità del nostro Essere. In realtà tutti coloro che praticano la musica “conoscono” il fenomeno dei Suoni Armonici; alcuni, a seconda dello strumento che suonano, li sfruttano nella loro pratica, abbiamo tutta una serie di concetti e di conoscenze su di essi. Ma, in definitiva, cosa sono i Suoni Armonici? E cos’è il Suono? A quest’ultima semplice domanda possiamo dare innumerevoli risposte, tutte piuttosto vaghe, alla prima domanda la maggior parte di noi resta muto oppure balbetta qualche vago accenno a Pitagora. Se vogliamo davvero essere onesti dovremmo dire che non sappiamo esattamente cos’è il Suono e che qualunque risposta sarà sempre riferita ad una descrizione di esso, ma che la sua essenza ci sfugge. Tuttavia cantiamo, suoniamo, ascoltiamo, parliamo. Quando poi incontriamo i Suoni Armonici siamo quasi abbagliati dalla loro complessa struttura e la ragione vacilla solo a considerare questi semplici fatti: la serie armonica è infinita; non esiste un suono “puro”, ma ogni suono è caratterizzato dalla presenza degli armonici; constatiamo la presenza di una serie sub-armonica esattamente speculare, discendente e tendente a zero. Dunque non è possibile cantare o suonare un suono qualsiasi senza che tale suono sprigioni moltissime note sottili sia verso l’alto che verso il basso, note che strutturano il Suono stesso in modo inconfondibile, rendendolo unico e irripetibile. La serie armonica è Ianua Coeli, ascendente all’infinito, la serie sub-armonica è Ianua Inferi, discendente verso lo zero senza mai raggiungerlo. Nel Suono troviamo dunque il fenomeno delle due forze contrapposte spiegate da tutte le tradizioni spirituali: forza centrifuga e centripeta, Yin e Yang, maschile e femminile, co-presenti ed eterne, in costante ricerca dell’equilibrio per ri-creare l’Unità da cui provengono. E ancora l’aspetto Luce della coscienza, le intuizioni, le illuminazioni, la bellezza e l’aspetto Ombra, le paure, le depressioni, le incapacità, aspetti inseparabili; è vano cercare di sopprimere l’Ombra ed è per questo che ho voluto chiamare questo seminario “Canto Armonico-Presenza Armonica”, perché cantando noi entriamo in una struttura che ci armonizza, che tocca tutti gli aspetti della nostra coscienza e impariamo a vivere in ascolto di questa complessa dualità. Uomo sonoro, uomo in ascolto: nel Suono si incontrano percezione uditiva, emozione, vibrazione, numero… Un intero mondo, esteriore e interiore, in una sola nota. E in questa nota con-vibriamo con il Tutto.

                                             Roberto Cerri


 

ROBERTO CERRI

 

Roberto Cerri è nato in Piemonte dove svolge i suoi studi musicali che lo portano al Diploma di Conservatorio in Pianoforte. In seguito si dedica allo Yoga, e fonda assieme alla moglie l’Associazione “LiberAurora”, che si occupa di yoga e meditazione. La ricerca di un altro modo di vivere la musica lo porta alla scoperta del Canto Armonico, che approfondisce con David Hykes.