SABATO 30 SETTEMBRE - ORE 21:00

ALZO DI PELLA (NO) • CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA

Evento realizzato in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Alzo e Pella

LA SCIENZADELL’IMMATERIALE                       ENSEMBLE LA VAGHEZZA


ENSEMBLE LA VAGHEZZA

 

MAYAH KADISH violino

VICTORIA MELIK violino

ANASTASIA BARAVIERA violoncello

GIANLUCA GEREMIA liuto

MARCO CROSETTO clavicembalo

 

Espone per GAUDETE! IN ARTE

SILVIA FUBINI

GAUDETE! in ARTE
IANUA COELI | IANUA INFERI

curatore: Diego Pasqualin





Questo programma è un’esplorazione di quella musica che cerca di definire ciò che, per sua natura, non può essere descritto. L’Illuminismo fu un periodo di grande curiosità e scoperta di molte nuove teorie, soprattutto legate alle emozioni umane e al loro nesso con l’armonia. L’idea di Musica universalis, derivata dalla filosofia antica, sosteneva che l’armonia dell’universo fosse il risultato di proporzioni matematiche che intercorrevano tra i corpi celesti. Un altro concetto chiave è quello della Dottrina degli Affetti per cui le emozioni possono essere evocate utilizzando un procedimento artistico. I brani in programma esprimono le possibilità che possiede l’armonia nel suscitare emozioni. L’Harmonia Artificioso- Ariosa di Biber è un’opera incredibilmente virtuosistica che utilizza violini in scordatura, l’intonazione non convenzionale delle corde, al fine di richiamare sonorità insolite. La musica di Vivaldi invece è emotivamente evocativa grazie all’accostamento di forme familiari ad armonie inattese, ripetizioni retoriche a dinamiche poco ortodosse. La sonata di Purcell ricalca in gran parte le opere vocali del compositore, tra cui l’Ode a Santa Cecilia, lavoro essenzialmente dedicato all’armonia delle sfere; la conclusione del brano è particolarmente celeste, con un eccezionale passaggio cromatico dei violini su un pedale di basso, come se gli strumenti fossero assunti al cielo. Infine, la triosonata di Bach, qui trascritta per due violini e basso continuo, è forse una delle più esuberanti dimostrazioni della gioia nella musica barocca a cui si contrappone il movimento centrale, crepuscolare esplorazione di una sinuosa malinconia.

 

 

 


MAYAH KADISH, violino

Nasce a Roma nel 1988 e cresce a Londra. Dopo la laurea presso il King’s College di Londra in Filosofia, ha conseguito, sotto la guida di Remus Azoitei il Master in violino presso la Royal Academy of Music e la medaglia d’argento al Premio Violino Solo. Ha poi iniziato lo studio del violino barocco con Enrico Onofri a Palermo e del repertorio moderno con Vera Beths nei Paesi Bassi. Mayah suona in tutta Europa, eseguendo soprattutto repertorio barocco e contemporaneo. Ha collaborato con artisti del calibro di R. Podger, G. Sollima, F. Bruggen, A. Beyer ed E. Onofri, e con gruppi come l’Orchestra of the 18th Century, Holland Baroque Society, il Pomo d’Oro e l’European Union Baroque Orchestra con la quale ha svolto diversi tour in qualità di primo dei secondi violini. Ha suonato come solista e in formazioni da camera in molte delle più prestigiose sale da concerto come la Royal Albert Hall, Barbican, Wigmore Hall, Queen Elizabeth Hall, Philharmonie de Paris. Mayah è violinista negli ensemble contemporanei X.Y a Londra e Stargaze a Berlino.

 

 

VICTORIA MELIK, violino

È nata a Kitchener, Canada, nel 1993. Ha conseguito la laurea con lode presso la Wilfrid Laurier University di Waterloo, in Canada, sotto la guida di Jerzy Kaplanek. Ha studiato violino barocco con Jeanne Lamon e Julia Wedman e viola d’amore con Thomas Georgi. È attualmente iscritta al master in violino barocco con Enrico Onofri al Conservatorio di Palermo. Victoria ha suonato sotto la guida di molti musicisti illustri tra cui Lorenzo Ghielmi, Alessandro Moccia, Laurence Equilbey, Dmitry Sinkovsky, Vanni Moretto, Enrico Onofri, Chiara Banchini e Fabio Biondi. Dal maggio 2015 è un membro regolare della Theresia Youth Baroque Orchestra. Recentemente è stata selezionata come solista per il tour europeo della 21° Ambronay European Baroque Academy. Collabora con orchestre del calibro dell’Europa Galante, dell’Holland Baroque Society, Atalanta Fugiens e il Pomo d’oro.

 

 

ANASTASIA BARAVIERA, violoncello

Ha iniziato la sua formazione musicale in Argentina. Trasferitasi a Parigi nel 2005, studia con David Simpson al CRR di Parigi. Si esibisce regolarmente e registra con la Seville Baroque Orchestra dove ha lavorato con i grandi nomi del barocco internazionale come Enrico Onofri, Giuliano Carmignola e Manfredo Kraemer. In Francia ha suonato con Les Arts Florissants e l’Académie Baroque d’Ambronay diretta da Enrico Onofri. Suona in tutta Europa con vari gruppi da camera e orchestre. In Francia si dedica principalmente alla musica da camera, di recente si è esibita nella Chapelle Royale de Versailles.

 

 

MARCO CROSETTO, clavicembalo

Ha completato presso il Conservatorio di Torino, sua città natale, gli studi di pianoforte con Claudio Voghera, di composizione con Silvana Di Lotti e Alessandro Ruo Rui, di clavicembalo con Giorgio Tabacco. Nel 2012 ha partecipato al Progetto Erasmus che gli ha permesso di studiare all’ESMUC di Barcellona con Béatrice Martin. Si è diplomato al CRR di Parigi nella classe di Chef de chant per l’opera barocca con Stéphane Fuget e Noëlle Spieth. Nel 2011 ha ottenuto la Laurea in Storia con una tesi in Storia della Musica. Ha tenuto numerosi concerti sia con il pianoforte che con il clavicembalo, come solista e in formazione di musica da camera. È il continuista di Le Coin du Roi, a Milano, dove ha prodotto due opere nel 2015; dal 2016 fa parte dei Talenti Vulcanici, ensemble di Napoli, diretto da Stefano Demicheli. Nel 2015 ha vinto il terzo premio nel prestigioso concorso internazionale di clavicembalo Paola Bernardi di Bologna.

 

 

GIANLUCA GEREMIA, liuto

Ha iniziato lo studio del liuto presso la Scuola di Musica Antica di Venezia sotto la guida di Massimo Lonardi. Ha conseguito nel 2014 la laurea in Liuto rinascimentale con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio di Venezia sotto la guida di Tiziano Bagnati. Ha seguito corsi di composizione contemporanea con Riccardo Vaglini e composizione e contrappunto rinascimentale con Marco Gemmani. Fa parte del progetto Baroquip Orchestra di Treviso con cui svolge un’intensa attività concertistica come continuista e solista. Ha collaborato e collabora inoltre con altre formazioni tra cui l’orchestra del teatro La Fenice, I solisti della Cappella Marciana, Venetia Antiqua ensemble, Interpreti Veneziani, Ensemble Oktoechos, Venice Baroque Orchestra, Theresia Youth Baroque Orchestra, La Magnifica Comunità con cui ha realizzato incisioni discografiche. Ha inoltre collaborato con diversi solisti e direttori di fama, tra i quali Enrico Onofri, Vanni Moretto, Federico Maria Sardelli, Enrico Casazza, Claudio Astronio, Simone Kermes, Anna Fusek, Sergey Malov, Romina Basso, Vivica Genaux.